Dopo il rinvio di ieri è stato completato lo sgombero iniziato stamattina all’alba dei 3 accampamenti di migranti nella zona portuale a Calais, nel nord della Francia.
Si parla di circa 700-800 migranti che provengono dall’Asia dal Medio oriente e dall’Africa in attesa di provare ad entrare in UK.
Le ragioni ufficiali dello sgombero degli accampamenti è quello di fermare un focolaio di scabbia; in realtà la scabbia costituisce un ottimo alibi per procedere con lo sgombero degli accampamenti senza avere previsto una soluzione alternativa sostiene Martine Devrie di Medicin du Monde.
Le associazioni lamentano inoltre una pessima gestione della situazione sanitaria sostenendo che le ragioni per ci si sarebbe diffusa la scabbia negli accampamenti è dovuta al fatto che le istituzioni non hanno previsto strutture all’interno del campo che garantissero alle persone le minime condizioni igieniche.
Secondo quanto riportato da fonti istutuzionali i migranti dovrebbero invece essere accompagnati in una nuvoa destinazione nella regione ma i migranti si sarebbero opposti a questa soluzione; infatti secondo l’associazione SALAM questa sistemazione sarebbe prevista per i soli minori e per i richiedenti asilo.
Ancora una volta l’uso indiscriminato della forza poliziesca, accompagnato dalla distruzione degli effetti personali dei migranti, costituisce la risposta della Fortezza Europa ai bisogni di queste persone colpevoli di cercare condizioni di vita migliori.
Come fanno notare alcuni commentarori i socialisti francesi non hanno perso tempo nel farci vedere come si risponde a tono alla Le Pen e ai risultati delle elezioni europee.
Per approfondire la situazione dei migranti a Calais: Passeur d’hospitalites e Calais migrant solidariety