Riceviamo e pubblichiamo, ringraziando Jolie Rouge per il contributo.
LA STRETTA REPRESSIVA PER L’IDENTIFICAZIONE DEI MIGRANTI E’ GIA’ COMINCIATA.
Pestaggi al CdA-CARA Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto (Crotone).
Giovedì scorso il ministro dell’Interno Angelino Alfano, rispondendo alle polemiche sulla mancata registrazione dei migranti arrivati in Italia, ha dichiarato “I migranti spesso si sono rifiutati individualmente o in gruppo. Ma la polizia italiana ha stretto ulteriormente i bulloni dell’organizzazione per rispondere in modo ancora più efficace sul tema del foto-segnalamento e delle impronte digitali”.
Gli effetti di questa stretta repressiva si sono visti subito.
Ieri sera, Venerdì 10 ottobre, i migranti del CARA Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto hanno segnalato pestaggi nei loro confronti, per essersi opposti con uno sciopero della fame alla procedura coatta di identificazione.
Le notizie sono ancora frammentarie, probabilmente si tratta dei siriani sbarcati ieri.
Il Cda-Cara S.Anna, dislocato in un vecchio aeroporto militare su una strada statale a 15 km da Crotone e dal centro abitato di Isola Capo Rizzuto, è gestito da 11 anni dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Per chi volesse protestare e farsi sentire, ecco i contatti del centro.