Domenica 18 ottobre un gruppo di solidali si è recato sotto al Cie di Bari Palese per un saluto ai reclusi e per far sentire ancora una volta la loro vicinanza e la loro solidarietà, nonostante le mura che ancora li dividono. I prigionieri hanno risposto rumorosamente ai solidali e hanno ribadito le degradanti condizioni della detenzione, inasprita, dopo il saluto di domenica, dal divieto ad uscire nel cortile il giorno successivo. La risposta repressiva non è altro che una spinta, per tutti i solidali e per tutti coloro che portano avanti la loro battaglia contro i lager di Stato, a continuare nella lotta e a far sentire sempre più forte la solidarietà e la vicinanza ai reclusi. Subito dopo la fine del saluto, alcuni ragazzi hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la loro condizione. Lo sciopero dura tutt’ora.
Inoltre è giunta la notizia di un tentativo di fuga di un prigioniero, purtroppo non andato in porto. Il ragazzo scavalcando le mura del Cie è caduto fratturandosi una gamba e un braccio; condotto all’ospedale di Bari è stato poi riportato in tutta fretta al Cie e messo nella stanza dell’isolamento. Speriamo di ricevere presto notizie sul suo stato di salute.
Nociebari