Aggiornamento: in questi giorni sono stati notificati, a compagne\i di Lecce e provincia impegnati nella lotta contro i Cie, altri 8 fogli di via da Brindisi e contrade adiacenti. Il numero totale dei fogli di via notificati è per il momento di 14.
Riceviamo e pubblichiamo:
Nella settimana appena trascorsa sono stati notificati sei fogli di via, per tre anni, dal territorio comunale di Brindisi, ai danni di altrettanti compagni e compagne attivi a Lecce. Motivo: i recenti saluti davanti al Cie di Brindisi-Restinco in solidarietà agli immigrati lì reclusi, in occasione dei quali i compagni sono stati fermati, schedati e denunciati per manifestazione non autorizzata, adunata sediziosa, istigazione a delinquere e vilipendio delle forze armate.
Il Cie è stato riaperto a ottobre, dopo una lunga chiusura causata dalle numerose rivolte dei prigionieri che lo avevano reso inagibile. Con queste misure di allontanamento dei solidali, la questura vorrebbe ulteriormente accentuare l’isolamento fisico e funzionale di questa struttura detentiva. Infatti il tentativo di spezzare la solidarietà con l’esterno mira a far sì che questo lager, già isolato nella campagna brindisina, ridiventi un luogo nascosto nell’ombra e ricada nella totale indifferenza.