Riceviamo e pubblichiamo.
In tutta Italia i C.I.E. vengono distrutti. Negli ultimi mesi tutti i lager per migranti sono stati luoghi di lotta e resistenza e apprendiamo che anche nel C.I.E. di Caltanissetta le proteste sono state forti e determinate.
Il C.I.E. di Caltanissetta comprende una sezione maschile in cui possono essere rinchiuse un massimo di circa cento persone. Da informazioni che ci vengono dall’interno, sappiamo che al momento i detenuti sono 36. Come è avvenuto per altri centri, ci sono state rivolte che hanno reso inagibile una parte della struttura. Sempre da dentro ci dicono che sono già iniziati lavori di ristrutturazione, probabilmente per ricominciare ad utilizzare l’intero edificio.
I detenuti protestano e lottano quotidianamente per le condizioni atroci in cui sono costretti a vivere e per la loro libertà. La resistenza è continua contro le deportazioni: quando la polizia entra in forze nella struttura per prelevare qualcuno, i reclusi resistono sui tetti. Apprendiamo inoltre con piacere che tre giorni fa uno di loro è riuscito a scappare. A lui la nostra solidarietà.
A tutti coloro che lottano contro deportazioni, frontiere e galere la nostra complicità.
Ascolta una testimonianza dal CIE di Caltanissetta: