La famiglia di Mahienour è andata a farle visita dopo il suo trasferimento dal carcere di al-Qanater a quello di Damanhour.
La sorella ci ha aggiornate sulla sua situazione che è allarmante.
I familiari che fanno visita alle persone detenute devono percorrere distanze lunghissime all’interno del carcere, con l’ingente peso dei viveri, su cui i/le detenutx fanno affidamento dentro.
Chi fa visite ai/alle detenutx viene perquisito insieme ai viveri, come le scatole del cibo e la stessa frutta che viene tagliata e aperta per poi buttare il tutto in un’unica busta.
Per quanto riguarda Mahienour, è reclusa in una cella molto affollata con altre 31 detenute, ognuna di loro ha uno spazio di 50 cm per poter dormire. Sono quindi costrette a fare a turno, Mahienour dorme due ore al giorno.
La corrispondenza è ammessa, ma solo dopo il controllo delle guardie.
Seguiamo la campagna di solidarietà con le/gli imputatx dei 3 processi del 30 dicembre:
– Mahienour, Moatasam, Asmaa, Waleed e Zeyad
– Alaa Abdel Fattah
– Mohammad Ramadan
#FreeMahienour #FreeAlaa #30DecemberTrials
Libertà per tuttx!!