Fonte: Macerie
Aggiornamento di lunedì 6 gennaio.
La vendetta di chi conduce la macchina delle espulsioni non si è fatta attendere. Nel pomeriggio di domenica, a poche ore dalla rivolta, dopo che i pompieri hanno spento le fiamme nelle aree incendiate, le forze dell’ordine in tenuta antisommossa entrano in forze, prima nell’area verde e poi in quella rossa, pestando i reclusi e sottoponendoli a perquisizioni corporali. Al temine dell’operazione sette ragazzi vengono portati via e arrestati come responsabili degli incendi. L’unica area con unità abitative agibili all’interno di corso Brunelleschi resta la blu, nelle altre i reclusi sono costretti a passare la notte in saletta o all’aperto, senza coperte.
Sabato 11 gennaio, sono in programma presidi sotto i Cpr di Torino, Gradisca e Roma.
Il minimo che si possa fare è far sentire la nostra solidarietà a chi continua con determinazione e coraggio a ribellarsi, perchè di questi Centri non restino che macerie…
Di seguito, le testimonianze di alcune persone recluse nel lager di Torino, trasmesse ieri da Radio Blackout: