Le persone recluse nel lager di Palazzo San Gervasio descrivono le torture quotidiane alle quali sono sottoposte e i tentativi di resistenza: un ragazzo di 21 anni, appena dimesso dall’ospedale di Melfi e ancora in cattive condizioni di salute e con un catetere attaccato, è stato riportato nel CPR e lasciato a dormire all’aperto, al freddo e sotto la pioggia.
Un’altra persona per protesta si è procurata dei tagli, un’altra ancora si è arrampicata sul tetto minacciando di gettarsi giù. Tutti i reclusi nei giorni scorsi hanno rifiutato collettivamente lo schifoso cibo che gli viene propinato.
Domenica 6 ottobre alle ore 15, presidio al CPR di Palazzo San Gervasio, in solidarietà con le persone recluse e la loro lotta.