“Il problema è la polizia stessa”. Una dichiarazione della Bronx Anti-War Coalition

fonte: ilrovescio.info

Evasione tariffaria o scusa fatale? Dichiarazione sulla sparatoria di massa della polizia di New York nella metropolitana per 2,90 dollari

Ieri la polizia di New York ha sparato a Derell Mickles, un nero di Brooklyn, per il presunto “crimine” di aver saltato un tornello. Si tratta della seconda sparatoria della polizia di New York in sole 48 ore. In un panorama in cui le figure politiche democratiche hanno prontamente condannato i recenti tentativi di assassinio di Donald Trump, proclamando che “la violenza non ha posto in America”, ci chiediamo: dov’è questo sentimento quando si tratta della polizia di New York che spara a uomini neri?

Ancora una volta, lo Stato ha usato la vuota scusa dell’“evasione tariffaria” per giustificare un tentativo di assassinio di un uomo di Brooklyn. Non si tratta di un incidente isolato, ma di un modello di violenza statale che prende di mira la classe operaia in generale e i neri in particolare. Il sindaco Eric Adams ha scritto su Twitter, piuttosto ironicamente, definendo questa sparatoria un atto di “coraggio”. Solo nella nostra città orwelliana di crescente fascismo la vittima viene dipinta come il cattivo e l’aggressore come un “eroe”.

La libertà di movimento, come il trasporto pubblico, è un diritto, non un privilegio. L’MTA dovrebbe essere GRATUITA per tutti i newyorkesi. L’aumento della presenza della polizia nella nostra metropolitana non ci ha reso più sicuri. Al contrario, ha portato a una terribile sparatoria di massa in cui un agente di polizia ha sparato a quattro persone, tra cui l’uomo accusato di evasione tariffaria, due passanti innocenti e un altro agente. Tutto questo per una tariffa di 2,90 dollari, una tariffa che non dovrebbe esistere nella città più ricca degli Stati Uniti.

La normalizzazione della violenza di Stato, sia a Gaza che nelle strade di New York, ci ha desensibilizzato alla guerra in corso contro le comunità nere e colonizzate. Questo incidente è avvenuto a East New York, Brooklyn, dove la maggior parte delle persone su quel treno erano neri e marroni, considerati dall’establishment come usa e getta. È proprio questo contesto che permette alla polizia di New York, addestrata da Israele, e al sindaco Adams di cercare di mettere da parte questo incidente come un altro evento “normale”. Se questa sparatoria fosse avvenuta al di fuori del quartiere, non sarebbe stata liquidata così facilmente. Il clamore e la mobilitazione che un tempo seguivano tali atti di violenza sono svaniti. Dove sono le voci delle celebrità e degli influencer che un tempo proclamavano Black Lives Matter? Il silenzio è assordante. Eppure, in tutta la città, noi lavoratori del Bronx stiamo ascoltando e siamo pronti ad agire.

Invitiamo tutte le persone di coscienza a resistere a questa violenza autorizzata dallo Stato. La nostra resistenza non è un atto di aggressione, ma una risposta necessaria alla violenza imposta dallo Stato. Mentre i media probabilmente dipingeranno la nostra ribellione come violenta, le nostre azioni sono una difesa giustificata contro la brutalità della polizia che affrontiamo quotidianamente. Sappiamo che la polizia è il vero istigatore della violenza e il popolo deve porre fine a questa brutale occupazione.

Oltre a chiedere la gratuità dei trasporti pubblici per tutti, chiediamo l’immediato allontanamento di tutti gli agenti della Polizia di New York dalle nostre metropolitane, la proibizione delle armi per la Polizia di New York e il rilascio immediato e trasparente dei filmati delle telecamere. Mentre la Polizia di New York crea propaganda contro i manifestanti palestinesi con urgenza, non mostrerà mai la stessa urgenza di assumersi la responsabilità per le sue sparatorie di massa.

Le azioni della polizia di New York riflettono una guerra più ampia contro i neri, i poveri e coloro che si oppongono coraggiosamente alla violenza dello Stato fascista. Questa sparatoria nella metropolitana è un test di resistenza per la tolleranza dell’opinione pubblica nei confronti di una violenza poliziesca senza limiti. Se non resistiamo, se non ci ribelliamo, questa violenza non farà che aumentare, parallelamente all’escalation del genocidio contro il popolo palestinese a Gaza.

Questo incidente non è un’anomalia. È un evento frequente nelle comunità colonizzate, dal South Bronx a East New York, che sottolinea la corruzione radicata nella polizia. I vertici della polizia sono sotto inchiesta, ma il problema si è aggravato. Il problema è la polizia stessa.

A coloro che non sostengono l’MTA libera, diciamo questo: siete solo a favore del profitto e contro l’umanità. Uniamoci nella resistenza, chiediamo giustizia e lottiamo per un futuro in cui le risorse pubbliche siano al servizio del bene pubblico.

In solidarietà,

The Bronx Anti-War Coalition

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