La politica di Malta che prevede la detenzione obbligatoria per gli immigrati irregolari per un periodo massimo di 18 mesi si traduce concretamente nel sovraffollamento delle strutture di detenzione ogni volta che il paese si trova di fronte da un afflusso crescente di migranti
Il governo di Malta sembra aver trovato un modo per affrontare le “emergenze”; secondo le nuove regole, il ministro degli affari interni potrà dichiarare che uno sviluppo correlato a questioni di migrazione “è urgentemente necessario per cause umanitarie, per la sicurezza o altri motivi rilevanti”, consentendo quindi all’esercito di aggirare la normativa urbanistica di pianificazione e procedere con i lavori di costruzione.
fonte in inglese