Cie di Ponte Galeria – Deportazioni e resistenze

stopIn quest’ultima settimana sono aumentate le espulsioni e, nonostante i continui ingressi di persone tradotte nel centro, a Ponte Galeria sono attualmente reclusi 57 ragazzi e 24 ragazze.
Prevalentemente sui voli di linea per Tunisia, Marocco, Nigeria e Cina vengono costrette quotidianamente le persone internate nel Cie.

Le deportazioni avvengono in un clima di totale tensione, con le celle chiuse sin dalla notte precedente per evitare resistenze collettive. Tutti sanno che quando la colazione arriva in cella senza poter incontrare gli altri, è perché qualcuno verrà prelevato e tradotto all’aeroporto di Fiumicino con la forza.
Questo dispositivo costringe quindi a resistere individualmente ed è il caso di un ragazzo che 5 giorni fa è riuscito a scappare dall’aeroporto mentre veniva obbligato a salire sul volo d’espulsione verso la Tunisia.

In seguito a questo episodio “torna di moda” imballare con lo scotch chi sta per essere deportato.
Sappiamo bene non si tratti di una novità, nonostante l’indignazione generata da alcune immagini del passato.
Ascolta il racconto di un recluso ai microfoni di Radio Onda Rossa riguardo l’espulsione di un ragazzo tunisino ieri mattina.

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