Da 6 giorni diverse persone sono in sciopero della fame e (per alcuni) della sete nel centro do detenzione per migranti di Vottem (una si trova in uno stato molto preoccupante di salute).
Si tratta perlopiù di persone di origine pakistana, che temono per la loro vita se dovessero essere deportati.
La politica del Belgio sull’immigrazione e sull’asilo è troppo restrittiva e risulta inaccettabile: ogni anno il 75% delle domande di asilo viene respinta…
Tra le persone in sciopero della fame, molti si sono costruiti la loro vita in Belgio, hanno i loro affetti qui, e si sono trovati colpiti da una procedura di espulsione nonostante avessero un lavoro e avessero frequentato corsi di formazione.
Basta espulsioni!
Solidarietà ai migranti in lotta nei lager di tutto il mondo!
Tradotto liberamente da Getting the voice out