Ripreso da Macerie
Aggiornamento ore 19. Uno dei due ragazzi arrestati è stato riportato nel Cie e ora si trova in isolamento; mentre l’altro – quello denunciato per la lite con i Finanzieri – è stato condannato per direttissima ad un anno e tradotto, malconcio a causa del pestaggio subito nel Centro, agli arresti domiciliari a casa della compagna.
Ieri, sempre nel Cie di Torino, tre ragazzi hanno tentato la fuga, ma, dopo aver scavalcato il cancello della loro area, sono stati fermati dalla polizia.
Lunedì nel Cie di Corso Brunelleschi un recluso si vede inspiegabilmente ridotto il tempo di colloquio con la fidanzata a un quarto d’ora e comincia a litigare con i Finanzieri che si trovano lì. Quando la situazione si calma il ragazzo viene riportato nella sua area e poi all’ufficio immigrazione dove gli viene notificata una denuncia sul litigio avvenuto poco prima, il detenuto si rifiuta di firmare e viene riportato in cella. Qui spacca la televisione e insulta le forze di polizia presenti. Poco dopo reparti celere della Finanza e dei Carabinieri fanno irruzione nell’area per prelevare, e pestare, il ragazzo, mentre i suoi compagni di camerata vengono tenuti lontani a suon di manganelli (a un recluso verranno applicati sei punti di sutura in testa). Vengono portati in cella di isolamento e poi arrestati sia il ragazzo protagonista del litigio con i Finanzieri sia un suo compagno che ha reagito animatamente alle cariche della celere.
Ieri, sempre nel Cie di Torino, tre ragazzi tentano la fuga ma dopo aver scavalcato il cancello della loro area vengono fermati dalla polizia.