Lotte quotidiane

Sempre più spesso si parla dei migranti in Italia, e la stragrande maggioranza dei discorsi si polarizzano su due posizioni: quella che li criminalizza , per interessi politici, diffondendo il germe della paura e fomentando xenofobia e razzismo, e quella vittimistica e passivizzante che le fa da contraltare, promuovendo un’accoglienza ridotta a business e la carità ai “poveri profughi” che, in fondo, sono proprio come noi.

Fuori da questi discorsi, migliaia di persone reali, con il loro dolore e con la loro rabbia, con timori e progetti, con i loro bisogni e desideri e soprattutto con le loro lotte quotidiane. Dalla resistenza contro la propria ed altrui espulsione alla difesa contro attacchi razzisti, dalla sfida alle leggi della Fortezza Europa attraversando le frontiere blindate europee alla conquista di un alloggio senza dover essere sottoposti a controlli e ricatti; dai cortei e blocchi stradali per ottenere il riconoscimento dello status di rifugiato o il rinnovo del permesso di soggiorno alle proteste contro la macchina dell’accoglienza e per liberarsi dai moderni lager detti CIE.

Invitiamo nuovamente tutt* a sostenere queste lotte, ad estendere la circolazione delle notizie e delle iniziative, ad organizzare forme di solidarietà attiva e a segnalare atti repressivi. Per contatti : hurriya (at) noblogs.org .

Dallo sgombero di Ponte Mammolo ad oggi, una parziale cronologia delle lotte.

11 Maggio

Resistenza allo sgombero a Ponte Mammolo

Resistenza allo sgombero a Ponte Mammolo

Roma – Sgombero dell’accampamento di Via delle Messi d’Oro, vicino alla stazione di Ponte Mammolo, dove vivevano centinaia di sudamericani, eritrei e rom. La resistenza degli abitanti, che provano a bloccare l’accesso, viene piegata dalle cariche e manganellate della celere. Le ruspe completano il lavoro repressivo spianando il campo (1).

Avellino – Protesta davanti alla Prefettura di circa venti persone provenienti dal centro accoglienza di Venticano. Da mesi non ricevono il pocket money (2)

12 Maggio

Torino – I reclusi del Cie di Corso Brunelleschi reagiscono ai continui soprusi, rifiutando il pranzo e la cena , appiccando incendi e salendo sui tetti. Un recluso avrebbe tentato di impiccarsi. La celere reprime con manganellate ferendo 4 persone e portandone tre in isolamento (3).

Blocco stradale a Castellammare di Stabia

Blocco stradale a Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia – Gli 85 richiedenti asilo del centro di accoglienza Villa Angelina attuano un blocco stradale con materassi, tavoli e reti, impedendo l’ingresso agli operatori della cooperativa di gestione. Avevano già protestato a Gennaio per gli stessi motivi: rilascio dei documenti, del pocket money e della tessera sanitaria (4).

13 Maggio

Torino – La celere è rimasta schierata durante la notte, per intimidire i migranti segregati nel CIE, che anche durante la mattinata hanno continuato lo sciopero della fame. Alcuni sono rimasti sui tetti (5).

Varcaturo (Napoli) – I 46 migranti che vivono presso il centro “Onda del mare” gestito dalla cooperativa “Family & Family onlus” protestano per il riconoscimento dello status di rifugiato, per i ritardi nella concessione del pocket money e le condizioni di vita nella struttura. Interviene la celere che arresta 5 persone (6). 

Bisaccia (Avellino) – Sciopero della fame nel centro SPRAR per chiedere il trasferimento (7). Uno scioperante viene ricoverato all’ospedale Criscuoli. A Marzo gli stessi migranti avevano attuato un blocco stradale sulla statale 303, e 6 persone, individuate come organizzatori della protesta, erano state raggiunti da “provvedimenti disciplinari”.

Dugenta (Benevento) – I richiedenti asilo che soggiornano nel Centro Damasco gestito dal Consorzio Maleventum, effettuano un blocco stradale chiudendo il tratto di strada adiacente al centro: da nove mesi attendono la convocazione della Commissione per l’esame della richiesta d’asilo (8).

Roma – All’aeroporto di Fiumicino tre algerini che erano con altri 18 connazionali su un aereo che li avrebbe dovuti rimpatriare, forzano un portellone e riescono a fuggire (9).

Presidio a Roma

Presidio a Roma

Roma – Presidio di centinaia di eritrei, sgomberati l’11 Maggio dall’accampamento di Ponte Mammolo, davanti il IV municipio in Via Tiburtina, dove era in programma il Consiglio Municipale (10).

14 Maggio

Interruzione stradale a Sicignano

Interruzione stradale a Sicignano

Sicignano degli Alburni (Salerno) I migranti del “Park Hotel” bloccano con sedie e tavoli la SS407 in entrambe le direzioni di marcia: attendono da un anno i documenti, in una struttura sovraffollata e con scarse condizioni igieniche (11).

15 Maggio

Alcamo (Trapani) Allo SPRAR gestito dalla Croce Rossa, i richiedenti asilo impediscono l’espulsione dalla struttura di un loro compagno, resistendo all’azione della polizia (12). Ai primi di Giugno sette di loro vengono denunciati (13).

Blocco dell'autostrada Salerno-Avellino

Blocco dell’autostrada Salerno-Avellino

Serino (Avellino) Alcuni immigrati di un centro di accoglienza bloccano il raccordo autostradale Salerno-Avellino per il ritardi di mesi nella corresponsione del pocket money (14).

Torino – Occupazione in via Biella, subito repressa dalla polizia. Sei solidali portati in questura e diversi denunciati, 8 occupanti resistono sul tetto (15).

16 Maggio

Torino Un presidio solidale svoltosi nel quartiere in solidarietà con gli occupanti di via Biella viene caricato dalla polizia. Gli appartamenti dei vicini vengono perquisiti. La resistenza sul tetto si conclude dopo 24 ore con 8 persone identificate e poi rilasciate (16).

17 Maggio

Formicola (Caserta) – Protesta al villaggio Campole dei richiedenti asilo contro i ritardi nell’esame della domanda di asilo (17).

19 Maggio

Serino (Avellino) Nuova protesta e occupazione del raccordo autostradale nelle vicinanze dello svincolo autostradale, da parte di una ventina di migranti, contro le carenze dell’accoglienza (18).

Torino – Sgombero della casa occupata da tre anni a via Soana. Una famiglia si rifiuta di uscire e resiste fino al primo pomeriggio. Vari occupanti portati in questura e due persone senza documenti rinchiuse nel CIE di corso Brunelleschi (19).

20 Maggio

Urbania (Pesaro e Urbino) – Circa 50 richiedenti asilo protestano contro la lunga attesa per l’esame della richiesta d’asilo, andando in corteo verso la vicina Piobicco. Vengono fermati dai carabinieri (20).

21 Maggio

Pozzallo (Ragusa) – Profughi siriani da poco sbarcati rifiutano di farsi identificare e di farsi prendere le impronte: vengono costretti con la violenza dalla polizia (21).

Avellino – Due nigeriani del centro accoglienza di Serino, dopo tre giorni di protesta davanti alla Prefettura di Avellino, vengono ricoverati in ospedale per le pessime condizioni di salute. Avevano rifiutato di farsi identificare e chiedevano un trasferimento (22).

Protesta a Lizzola

Protesta a Lizzola

Lizzola – (Bergamo) Dopo un anno di isolamento nel piccolo paesino, una trentina di richiedenti asilo protestano perchè non hanno ancora ricevuto risposta alla loro domanda di asilo e per chiedere un trasferimento (23).

BolognaLa “Coalizione internazionale migranti rifugiati e sans-papier” occupa per uso abitativo e sociale l’ex residence di via Emilia Levante 10, vuoto dal 2012. L’ occupazione coinvolge 150 persone tra profughi, famiglie con minori, rom e lavoratori disoccupati e militanti dell’ Associazione Cispm Bologna (24).

Blocco stradale a Paolisi

Blocco stradale a Paolisi

Paolisi (Benevento) – Una decina di immigrati, che vivono da otto mesi nel centro di accoglienza Damasco, blocca la circolazione della statale Appia per chiedere risposte alla loro richiesta d’asilo (25).

22 Maggio

Blocco stradale a Partanna

Blocco stradale a Partanna

Partanna (Trapani) I migranti del centro SPRAR usano blocchi di tufo per interrompere la circolazione stradale su via Selinunte, contro le lungaggini nella pratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno e la scarsa qualità dei servizi forniti. (26). Il 3 Maggio avevano tenuto un’altra protesta insieme ai richiedenti del CDA Riggirello, senza ottenere risposte.

Udine Carabinieri e polizia municipale sgomberano l’ex centro islamico in via del Vascello, un edificio abbandonato occupato da 33 migranti (sopratutto afgani e pachistani) (27).

25 Maggio

Sormano (Como) 24 profughi occupano l’Opera Don Guanella, dove vivono da mesi, stanchi di aspettare pazientemente una risposta alla richiesta d’asilo. Impediscono l’accesso agli operatori della struttura, che chiamano in soccorso i carabinieri (28).

28 Maggio

Roma – Movimenti di lotta per la casa e migranti occupano un palazzo di proprietà di Caltagirone in via Cristoforo Colombo (29).

29 Maggio

Brescia – In piazza Rovetta presidio settimanale indetto da migranti e antirazzisti per rivendicare i permessi di soggiorno negati dalla Questura e dalla Prefettura (30).

Roma La celere sgombera l’occupazione in via Cristoforo Colombo. Gli abitanti resistono due ore all’interno dell’edificio. Vengono portate via almeno 10 persone per l’identificazione in Questura.

30 Maggio

Roma – Per la seconda volta (analoga situazione era avvenuta a Gennaio) i richiedenti asilo di un centro a Grottarossa si difendono dal lancio di oggetti e petardi contro la struttura in cui vivono, attuando un blocco stradale usando dei cassonetti (31)

31 Maggio

il CIE di Ponte Galeria

il CIE di Ponte Galeria

Roma Durante lo svolgimento di un presidio solidale all’esterno un gruppo di reclusi del CIE di Ponte Galeria prova a salire sul tetto: sono respinti dalle guardie che lanciano lacrimogeni nel cortile. Un tentativo di fuga viene sventato. Durante la notte, irruzione delle guardie con tanto di cani nelle celle della sezione maschile maschile per fare delle perquisizioni (32).

1 Giugno

Roma Al CIE di Ponte Galeria verso le 10,30 un gruppo di ragazzi dà fuoco al prato che si trova di fronte al cortile delle celle di detenzione, per rispondere alle provocazioni della polizia e perchè disperati dalle condizioni igieniche (33).

Giardiniello (Palermo) Protesta di 43 richiedenti asilo nella struttura di contrada Bonagrazia. Contro i ritardi per il riconoscimento dello status di rifugiato, occupano gli uffici del centro accoglienza (34).

2 Giugno

Roma – La protesta di un ragazzo in cattive condizioni di salute trova la solidarietà degli altri reclusi del CIE di Ponte Galeria: la celere risponde con cariche e pestaggi che causano vari feriti (35).

4 Giugno

Il presidio permanente al porto di Cagliari

Il presidio permanente al porto di Cagliari

Cagliari Protesta al oltranza dei migranti, da poco deportati in Sardegna, davanti all’ingresso delle dogane del porto: rifiutano l’accoglienza coatta e di farsi identificare, e vogliono continuare il loro viaggio verso altri paesi europei (36).

Porto Torres (Sassari) – un gruppo di 15 profughi, sbarcati sabato scorso, sostano davanti ai varchi chiusi del porto commerciale: chiedono di lasciare la Sardegna per raggiungere il nord europa, impedendo l’ingresso all’imbarco alle auto. Il blocco viene fermato dell’intervento di polizia e carabinieri (37).

Gorizia 40 tra afgani e pachistani vengono denunciati perchè dormono in un parco pubblico (38).

Licata (Agrigento) Un gruppo di migranti si oppone all’accoglienza forzata e rifiuta di scendere dal bus che li porta nel centro. Interviene con forza la polizia che denuncia e arresta un nigeriano di 27 anni e un 21 enne originario della Guinea Bissau (39).

Brescia nuovo presidio davanti alla questura per il rinnovo dei permessi di soggiorno (40)

5 Giugno

Cagliari – Per il secondo giorno continua la protesta al porto dei migranti che vogliono raggiungere le loro famiglie in Francia, Germania e Svezia (41).

Porto Torres (Sassari) – Continua il presidio ad oltranza (42).

Carbonia – Dal pomeriggio anche nella cittadina del Sulcis, davanti al commissariato di via Trieste, una quarantina dei 90 profughi ospiti al centro di accoglienza chiedono di lasciare la Sardegna (43).

Protesta al Comune di Pesaro

Protesta al Comune di Pesaro

Pesaro – i migranti presenti da otto mesi in un centro accoglienza, senza aver ricevuto risposte alla richiesta d’asilo, senza soldi e senza assistenza medica, provano ad entrare nel Comune per protestare con il Sindaco ma vengono respinti con forza dalla polizia (44).

6 Giugno

Cagliari – i primi 40 migranti in protesta al porto sono riusciti a lasciare la Sardegna, imbarcandosi per Civitavecchia (45).

8 Giugno

Il campo della croce Rossa a Bresso

Il campo della croce Rossa a Bresso

Bresso (Milano) – Protesta dei migranti, stipati in 300 nelle tende del centro logistico della croce rossa, all’interno del Parco Nord di Milano, contro le condizioni in cui vivono nel campo. Un gruppo, tenta di bloccare via Clerici per far conoscere il disagio, improvvisando una manifestazione. Gli operatori chiamano in soccorso una decina di pattuglie di carabinieri e la polizia (46).

Tivoli (Roma) 60 richiedenti asilo del CARA nell’ex clinica Villa Olivia protestano minacciando di bloccare la Tiburtina, per chiedere pasti e alloggi più adeguati insieme ad iter più veloci per la definizione delle loro pratiche. Una successiva visita dell’ASL accerta la mancanza dei requisiti igienico-sanitari (47)

Agrigento Un migrante protesta negli uffici della prefettura contro il mancato ricongiungimento con la moglie, viene bloccato dai carabinieri (48).

Protesta a Palmadula

Protesta a Palmadula

Palmadula (Sassari) – Un centinaio di persone trasferite dal centro di accoglienza di Santa Maria La Palma protestano perché non vogliono rimanere lontane dai centri abitati, rifiutandosi di scendere dai bus (49).

9 Giugno

Palmadula (Sassari) prosegue la protesta (50).

10 Giugno

Noto (Siracusa) – Alcuni migranti, scappati stamattina da un centro di accoglienza si sono riuniti oggi in presidio alla villa Comunale (51).

Palmadula (Sassari) Si conclude la protesta dei migranti. I 40 che avevano trascorso la seconda notte in pullman sono andati via e per loro si sta cercando una nuova sistemazione (52).

Valledoria (Sassari) 88 richiedenti asilo politico, ospitati in un’ex casa di riposo, protestano per documenti, ticket e qualità del cibo (53).

Parma Protesta dei profughi:”Vogliamo i documenti”. Da due giorni sono in sciopero della fame. Intervengono le forze dell’ordine (54).

Torreglia (Padova) 15 migranti cercano di scappare dal centro accoglienza, vengono braccati da carabinieri, polizia municipale, operatori della cooperativa e fascisti (55).

Serino (Avellino) – Ennesima protesta per l’ottenimento del pocket money e per le condizioni di accoglienza (56).

11 Giugno

Pozzallo (Ragusa) – Protesta di un tunisino contro l’espulsione: insieme ad un altro compagno si erano cuciti la bocca,uno dei due aveva continuato la protesta ingerendo una graffetta di ferro e, portato in ospedale a Modica, aveva provato a scappare, cadendo però dal secondo piano dell’edificio. E’ stato operato e si trova ora ancora piantonato in ospedale (57).

Roma Sgombero da parte della polizia dei migranti presenti in Largo Mazzoni, nelle adiacenze della stazione Tiburtina. La maggior parte riesce ad allontanarsi, altri provano a resistere alla cattura ma vengono portati di peso e con violenza nei bus. Una ventina i fermati.

Valledoria (Sassari) Continua, con un presidio, la protesta dei richiedenti asilo, che sono usciti dalla struttura in cui sono ospitati e hanno esposto cartelli (58).

Avellino – I richiedenti asilo che vivono in una struttura a Venticano, hanno protestato davanti alla prefettura della città irpina, per il rilascio dei documenti, del pocket money che non ricevono da due mesi, di abiti e schede telefoniche (59).

Monteroduni (Isernia) – 100 richiedenti asilo protestano nuovamente ( in precedenza con a Gennaio con un blocco stradale) per le condizioni in cui vivono e per il mancato versamento del pocket money. Sul posto accorre la polizia (60).

12 Giugno

Ventimiglia (Imperia) – Manifestazione di protesta per la libertà di circolazione, dopo che da giorni il governo francese ha rafforzato i controlli e blindato la frontiera con l’Italia per bloccare l’afflusso dei migranti.

Roma – I migranti, circa 800, presenti in via Cupa e in zona Tiburtina, che da tempo rifiutano di farsi identificare per potersi recare in altri paesi del nord Europa, vengono nuovamente allontanati da un blitz della polizia.

Valledoria (Sassari) termina la protesta degli immigrati, che chiedevano il rapido esame della loro richiesta d’asilo, il versamento in contanti del pocket money loro spettante e un vitto migliore. La cooperativa di gestione acconsente alle loro richieste (61).

Polla (Salerno) Un giovane migrante di 15 anni tenta di fuggire dalla casa famiglia di cui è ospite ma rimane impigliato sulla grondaia (62).

13 Giugno

Ventimiglia continua la protesta al confine. I migranti vengono caricati e spinti via dalla frontiera dalla celere. Alcuni continuano il presidio sugli scogli a lato del confine.

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