riceviamo e diffondiamo:
Il 13 Dicembre, circa 25 uomini sono stati prelevati dal CIE di Torino e portati a Roma, chiaro segnale di una deportazione imminente. Come prevedibile, dopo che ieri il console nigeriano era entrato per il riconoscimento, dal CIE di Ponte Galeria questa mattina anche 6 donne sono state prelevate. Per entrambi i gruppi – non sappiamo se altre persone sono state trasferite a Roma in seguito alle retate in altre città – era pronto un volo di deportazione per la Nigeria dall’aeroporto di Fiumicino, dal quale da tempo partono con una certa frequenza voli di rimpatrio.
Mentre un gran clamore accompagna le dichiarazioni legate all’accoglienza – sia dall’alto che dal basso – la brutalità delle deportazioni prosegue sotto silenzio. La retorica sulla buona accoglienza non include infatti un discorso complessivo di rifiuto di CIE ed espulsioni che sono soltanto l’altra faccia di una stessa medaglia; non è interessata alla sorte delle persone migranti ritenute indesiderate e non-gestibili.
In poch* solidali questa mattina si sono ritrovat* davanti quelle mura per portare con cori e grida la loro solidarietà.
Rilanciamo con forza l’appuntamento davanti al CIE questo sabato 17 dicembre. Appuntamento ore 15.30 a Stazione Ostiense.
nemiche e nemici delle frontiere