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Mentre si avvicina la chiusura del bando per la ricostruzione della sezione maschile del CIE/CPR di Ponte Galeria a Roma, qualcuno/a che ha in odio carceri e centri di detenzione per migranti ha pensato bene di ricordare a Engie la sua complicità nelle deportazioni.
Ricordiamo che Engie è un colosso mondiale nella produzione e distribuzione dell’ energia di cui fa parte Gepsa, multinazionale francese che fa profitti gestendo carceri private e CIE in Francia, sfruttando il lavoro dei detenuti e costruendo nuovi penitenziari. In Italia, Gepsa gestisce il CIE di Torino e Roma, oltre al CARA di Milano, rendendosi nei fatti complice delle espulsioni di migliaia di persone ogni anno.