fonte: Macerie
Vi segnaliamo un appuntamento per questa domenica a cui ci sembra importante partecipare. Alle ore 16, alla stazione di Bardonecchia, un presidio in solidarietà a due ragazzi finiti all’ospedale dopo aver incontrato sulla propria strada l’arrogante agire della polizia.
Qui il volantino per il presidio.
La polizia terrorizza e uccide: non possiamo stare a guardare
Venerdì notte due ragazzi che tentavano di passare la frontiera tra Francia e Italia attraverso il Colle della Scala sono stati inseguiti dalla polizia fino a cadere in un dirupo. Ora si trovano all’ospedale, uno dei due in gravi condizioni.
Da un po’ di mesi a questa parte sono in molti che provano ad attraversare le Alpi dopo che la via di Ventimiglia è diventata impraticabile a causa della militarizzazione della zona, dei controlli capillari e dei respingimenti forzati. Lo stato francese in collaborazione con quello italiano si sta muovendo per intervenire anche nelle valli piemontesi con presidi delle forze di polizia sulle strade che portano fuori d’Italia e controllando i sentieri sulle montagne. Da Bardonecchia, chi vuole passare il confine tenta attraverso il tunnel ferroviario del Frejus rischiando di finire sotto un treno o nelle mani dell’esercito francese che, da poco, ne presidia l’uscita. Chi invece prova a piedi spesso incappa nei check point sui monti.
A Bardonecchia da mesi la presenza di migranti alla stazione e per le vie della città è diventata costante e sotto gli occhi di tutti. Addirittura, da febbraio, la stazione è stata chiusa di notte per impedire che le persone vi si accampassero per dormire. Quello che invece spesso non si nota è l’atteggiamento della polizia nei loro confronti, arrogante, violento e intimidatorio.
Niente di strano; dalla Libia a Calais, da Roma a Bardonecchia la polizia controlla, insegue, picchia, tortura e uccide chi trapassa frontiere e attraversa territori senza un visto regolare. La violenza della polizia non può essere tollerata.
Troviamoci alla stazione di Bardonecchia domenica 27 alle ore 16 per un presidio in solidarietà ai due ragazzi feriti e contro la polizia.