Dai media apprendiamo che nel pomeriggio di ieri c’è stato un tentativo di fuga di massa dal CPR di Pian del Lago.
Nel centro è intervenuta la celere che ha impedito l’evasione.
A quanto pare il CPR è tornato in funzione dopo la rivolta di un anno fa che lo distrusse con le fiamme. Per quella rivolta cinque reclusi furono trasferiti nel carcere di Malaspina con l’accusa di devastazione: in tre furono scarcerati immediatamente mentre, nell’udienza di novembre, dopo un anno di carcere, un ragazzo è stato condannato a 10 anni in primo grado mentre l’altro assolto.
Dopo la ristrutturazione il CPR è tornato immediatamente a essere teatro di lotte e resistenze. A conferma di ciò, la Questura di Caltanissetta, nel consueto resoconto delle attività del 2018, riporta di aver svolto ben 80 interventi nel CPR di Pian del Lago, per effettuare deportazioni e presumibilmente, in molti casi, per reprimere proteste e tentativi di fuga.