Francia – Comunicato dei prigionieri in lotta nel CRA di Palaiseau

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Fonte: abaslescra.noblogs.org

Di nuovo una lotta nella prigione per persone senza documenti di Palaiseau. Sempre gli stessi problemi: oltre alla reclusione e alla possibilità di farsi deportare in qualsiasi momento, si aggiunge una squadra di sbirri particolarmente violenta e arrogante.

A Luglio era già scoppiato uno sciopero della fame nello stesso posto.

Forza e solidarietà a loro!

Trascriviamo qui il comunicato dei prigionieri del CRA di Palaiseau:

I problemi derivano sempre dalla stessa équipe.
Ieri un ragazzo stava mangiando. Loro lo guardavano, parlavano tra loro. A un certo punto uno ha detto al suo collega: “Guardalo, mangia come un cane”.
Sono sempre cosi’, loro: gli sguardi, le provocazioni. Tutto questo arriva fino alla violenza fisica. Ce n’è uno tatuato, è ancora più arrogante, a volte entra nel refettorio e urla su qualcuno che non ha ancora mangiato: “Tu hai già mangiato, vattene!”. È la stessa squadra che ha picchiato un ragazzo nero non molto tempo fa.
L’altra squadra è più tranquilla.
Ieri siamo entrati per mangiare. I poliziotti di guardia ci fissavano come dei cani. Abbiamo chiesto loro perché ci guardano cosi’, ci hanno insultati. E tutti quanti hanno buttato per terra i loro vassoi ed ecco lo sciopero della fame. Stasera di nuovo nessuno ha mangiato.
Adesso per lo stato non siamo più degli esseri umani, siamo dei numeri. Hanno bisogno di cifre per fare le loro politiche e mostrare “ai francesi” che fanno qualcosa. Ecco qui.
Tanta gente al primo volo per il rimpatrio viene legata, è importante bisogna dirlo. C’è un ragazzo al 89esimo giorno, e al suo primo volo, l’hanno legato e riportato al paese.
I tre mesi sono una tortura psicologica, 45 giorni era già difficile ma ora… Qui non possiamo lavorare, non abbiamo alcun reddito. Mangiamo solo cibo industriale riscaldato e disgustoso.
Quando c’è questa squadra niente funziona, anche il servizio medico peggiora ancora di più.
A tutti i livelli ci sono dei problemi: anche la macchina del caffè non funziona quasi mai. E poi non c’è più nulla. Quando fa caldo, non c’è acqua fredda. Non c’è niente.
L’OFII (Ufficio Francese dell’Immigrazione e dell’Integrazione) a volte non c’è dal giovedi’ alla domenica. Quindi ce la passiamo tutti male: niente sigarette, niente dolci per 4 giorni.
Qui ci tengono sotto pressione. Certe volte fanno degli avanti indietro CRA-prigione-CRA perché non riescono ad espellerci.
Mentre scriviamo questo comunicato, c’è uno di noi che è svenuto.
Sappiamo che anche nel centro di Plaisir c’è uno sciopero. Bene.

I prigionieri del centro di detenzione di Palaiseau il 21 settembre 2019.

Ricordiamo che c’è uno sciopero della fame in corso nella prigione per stranieri di Plaisir (78) da venerdi’ 20. Gli sbirri hanno deciso di vietare le visite da ieri, la gente dentro lotta contro la repressione!
C’è bisogno di solidarietà!
Abbasso i CRA!

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