Nella notte tra domenica e lunedì le persone recluse hanno dato vita a una nuova rivolta nel CPR di Pian del Lago a Caltanissetta, in vista di una delle due deportazioni verso la Tunisia previste settimanalmente. Circa 70 reclusi verso l’una di notte hanno cominciato a danneggiare il lager per cercare di renderlo inservibile: muri di separazione abbattuti, finestre divelte, arredi distrutti.
La protesta è durata almeno due ore ed è stata repressa da polizia e carabinieri in assetto antisommossa ricorrendo anche a pericolosissimi lanci di lacrimogeni negli ambienti chiusi del centro di detenzione.
La Questura ammette che le “proteste come quelle dell’altra notte sono ormai una consuetudine perché scattano ogni volta che si prefigura il rimpatrio”.