Traduzione da: A bas les CRA
La prigione per persone senza documenti di Mesnil-Amelot si trova proprio accanto all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi. Qui ci sono più di 230 persone recluse ed è anche l’unica prigione della regione parigina per donne senza documenti. Dalla creazione di questo blog lo scorso novembre, abbiamo spesso raccontato le lotte collettive e le rivolte che hanno avuto luogo lì, e anche la violenza della polizia, le deportazioni “nascoste” e violente, il razzismo delle guardie. Questa è almeno la terza volta quest’anno che i prigionieri del CRA2 cercano di danneggiare la macchina delle espulsioni tentando di bruciare le celle.
Questo lunedì 28 ottobre, nelle prime ore della sera, in tre edifici (9, 10 e 11) sono stati appiccati gli incendi. L’edificio 10 è il più colpito. I pompieri sono intervenuti (troppo) rapidamente e hanno ritenuto che si possa continuare a rinchiudere le persone senza pericolo per la loro salute. Il risultato è che i prigionieri degli edifici interessati si trovano a dormire in quelle stesse celle che hanno bruciato, senza materassi né coperte. La repressione è già iniziata: due prigionieri sono stati portati in isolamento (e potrebbero essere messi in custodia). Uno di loro è stato riconosciuto da una guardia del CRA perché lo aveva già picchiato l’anno scorso.
Un prigioniero fa sapere che: “Oggi le guardie sono molto eccitate. Stanno cercando chi è stato. Ma non lo sanno. La direzione del CRA ha detto che ci vorrà fino a giovedì per la bonifica. Ma nulla è iniziato. Come punizione, non ci danno nessuno shampoo o gel doccia. Ma già ieri, prima dell’incendio, non c’era lo shampoo.
Presto comunicheremo aggiornamenti.
Come promemoria: questa domenica sera, una cella è bruciata anche nel centro di detenzione di Plaisir.
Forza e solidarietà con tutti i prigionieri!
Nizza- Tripla evasione dal centro di detenzione
Traduzione da: Sans attendre demain
Leggendo la stampa questo martedì 29 ottobre, apprendiamo che tre persone prive di documenti sono fuggite dal centro di detenzione di Nizza il 1 ° ottobre. Sono riusciti a fuggire rubando le chiavi agli sbirri incaricati di rinchiudere i migranti privi di documenti nella caserma di Auvare, che funge da CRA. Due di loro sono ancora in fuga!
Sfortunatamente, uno di loro, un tunisino di 22 anni, è stato catturato dalla polizia, ma non sappiamo quando. È andato sotto processo lunedì 28 ottobre per “furto aggravato” e “sottrazione dall’adempimento di un obbligo di lasciare il territorio francese”. Ha preso 6 mesi di carcere.
Coraggio per il condannato e buona fuga agli altri due!
Fuoco ai centri di detenzione!