Secondo quanto riportato da un quotidiano on line (leggi qui), giovedì scorso, un gruppo di donne di origine siriana si sarebbero rifiutate di scendere dal treno a Bolzano come ordinato dai poliziotti austriaci saliti sul convoglio nell’ambito delle “operazioni trilaterali” partite qualche giorno fa (ne abbiamo parlato qui), il cui obiettivo dichiarato è quello di bloccare i richiedenti asilo che viaggiano sui treni in Italia
Le ricostruzioni ci dicono che le donne – che viaggiavano sull’intercity per Monaco – si sarebbero aggrappate ai figli rifiutandosi di scendere dal treno come intimato dagli agenti già nel tratto che da Trento conduce a Bolzano. I testimoni parlano della solita arroganza poliziesca e riferiscono che il messaggio alla comitiva di siriani era chiaro: “in Austria voi non ci dovete mettere piede”. Quando il treno è arriva in stazione a Bolzano di fronte al rifiuto del gruppo di scendere dal treno si sono scaldati gli animi; qualcuno spaventato è sceso ma il gruppo di donne e bambini ha resistito caparbiamente urlando “Monaco, Monaco”. Alla fine di fronte alle donne, strette ai figli, la polizia ha decide di far ripartire il treno; purtroppo secondo la ricostruzione della polizia le donne sarebbero state fatte scendere non appena arrivate ad Innsbruck, fotosegnalate e rispedite in Italia come prevede il regolamento di Dublino.