Francia – Comunicato delle persone in sciopero della fame nel CRA di Mesnil Amelot

Traduzione da: A bas les CRA

Da lunedì 18 novembre, i detenuti della prigione per stranieri di Mesnil Amelot sono in sciopero della fame.
Ieri, altri reclusi in diversi edifici del CRA si sono uniti allo sciopero.
Qui di seguito il comunicato e le richieste dei prigionieri:
Oggi è il terzo giorno di sciopero della fame nel CRA2 di Mesnil Amelot, con persone provenienti dagli edifici 9, 10, 11 e 12. I poliziotti vengono sempre, la mattina, a mezzogiorno, la serae ci dicono “Perché non venite a mangiare” o “Qual è il motivo?” Ognuno ha le proprie ragioni.
Siamo contrari alla differenza di trattamento tra i due CRA [al CRA3 hanno il diritto di conservare il cibo dopo la visita e OFII gli compra dei dolci]. Il cibo nei recipienti è insopportabile. Quando apri la scatola hai voglia di vomitare. Si possono mangiare solo pezzi di pane con la maionese. Il cibo dall’esterno a volte entra, a volte no. Perché? Non è normale.
Ci trattano come animali, ci umiliano continuamente. Alcuni sono in sciopero perché la carne non è halal. Se sei musulmano nonpuoi mangiare niente a parte lo yogurt e i fagioli. Mangiamo alle 18:00 di sera, quindi alle 20:00 abbiamo fame. Ai pasti se si arriva con 5 minuti di ritardo non si mangia. La mattina la colazione è dalle 7:00 alle 7:30, chi arriva alle 7:30, è morto.
Ti perquisiscono ad ogni pasto. Qui non si può nemmeno far passare del cibo durante le visite. Dall’inizio dello sciopero, lasciano passare baguette e formaggi dopo i pasti. Ci propongono di portare tutto in cella da allora.
Quando hai mal di denti, ti danno soloparacetamolo.
Alcuni di essi sono già stati rinchiusi nel CRA diverse volte negli ultimi anni.
Se rubi finisci in un CRA, se non rubi finisci lo stesso in un CRA.
Non vogliamo essere deportati, alcuni di noi potrebbero andare in prigione. Tutti i nostri beni, le nostre famiglie e i nostri soldi sono in Francia.
Ieri eravamo in 50 a fare lo sciopero della fame.
Al CRA2 ci sono già stati degli incendi negli edifici 9, 10 e 11 qualche settimana fa. Ci sono state 4 persone arrestate e nessun cambiamento per noi.
L’8 novembre Mohammed è morto a Vincennes. La vita qui non è possibile. Sostegno ai suoi cari e ai compagni che erano detenuti con lui.
Vogliamo uscire, vogliamo la libertà. Non torneremo indietro, lotteremo fino alla fine, fino a quando non cadiamo a terra.
Abbiamo tre richieste:
Cibo vegetariano;
Che i parenti possano portarci del cibodurante le visite;
Libertà per tutti;  
    
Solidarietà e tanta forza per loro!
Abbasso i CRA!
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