Riportiamo dalla stampa la notizia di un tentativo di fuga dal lager per immigrati di Caltanissetta, bloccato dalle forze dell’ordine. Alcuni articoli sottolineano che sia molto alta la tensione nel CIE di Pian del Lago dopo la rivolta di questa estate. Il centro, posto in una sruttura dov’è presente anche un CARA, è gestito dalla cooperativa Auxilium, la stessa del Cie di Ponte Galeria a Roma.
“Notte di tensione nel Cie e nel Cara di Pian del Lago, a Caltanissetta. In due momenti diversi i reparti antisommossa e gli operatori della Cooperativa che gestisce il centro sono intervenuti per neutralizzare una evasione nel Centro di identificazione ed espulsione organizzata da una trentina di tunisini. Fuga che è stata evitata in tempo, nonostante i clandestini si fossero già arrampicati sulla recinzione alta una decina di metri, non riuscendo però ad oltrepassarla, per il tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Una violenta zuffa è invece esplosa nel vicino Centro accoglienza richiedenti asilo, dove a suonarsele sono stati due gruppi di immigrati: ghanesi e gambiani da una parte contro i pakistani dall’altra. Futili i motivi della rissa, anche questa sedata grazie alla mediazione della Polizia e degli operatori della Coop., spesso innescati per problemi di convivenza tra stranieri di etnie diverse.”
“CALTANISSETTA – Non accennano a diminuire le tensioni al Cie – Cara di Pian del Lago, nel capoluogo nisseno. Questa notte, i reparti antisommossa sono stati costretti ad intervenire per ben due volte per neutralizzare un tentativo di evasione dal Centro di identificazione ed espulsione organizzata da una trentina di tunisini. Alcuni rivoltosi si erano già inerpicati nella rete di recinzione, ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. Come se non bastasse, nei pressi della struttura è esplosa una selvaggia zuffa: botte da orbi fra ghanesi e gambiani da una parte e pakistani dall’altra.“